ART4SEA

01/03/2023

Melting Art, Creativity and Marine Sciences to foster Ocean Literacy in the Mediterranean area

Al via il progetto ART4SEA
 arte, creatività e scienza per la salvaguardia dell’ambiente marino

 

ART4SEA Melting Art, Creativity and Marine Sciences to foster Ocean Literacy in the Mediterranean area ha preso ufficialmente il via a Rende, Cosenza. Il progetto è sostenuto dall'Agenzia Europea per l'Educazione e la Cultura (EACEA) attraverso il programma Europa Creativa e adotta un approccio interdisciplinare e partecipativo. Il coordinatore del progetto è 3D Research, una società spin-off dell'Università della Calabria, e gli altri beneficiari sono IWorld (World Association for the Preservation and Enhancement of Humanity) e la Fondazione Sebastiano Tusa di Palermo, la società greca Atlantis Consulting, la Divers Alert Network Europe Foundation di Malta, il Consejo Superior de Investigaciones Científicas di Spagna e la municipalità di Vlora in Albania.

La salute degli oceani è un tema urgente, al centro delle più recenti azioni delle Nazioni Unite. Il decennio 2021-2030 è stato proclamato il decennio delle scienze oceaniche per uno sviluppo sostenibile (Decade of Ocean Science for Sustainable Development); e pochi giorni fa, l’ONU, dopo quasi vent’anni di negoziati, ha raggiunto uno storico accordo sul Trattato per l’Alto Mare per la protezione delle acque oltre la giurisdizione nazionale e la gestione sostenibile delle risorse dell’oceano. Attraverso una collaborazione tra artisti, scienziati marini, professionisti creativi ed esperti di tecnologie digitali, ART4SEA si svilupperà nei prossimi tre anni al fine di coinvolgere i cittadini e renderli più consapevoli sui temi dell’inquinamento marino e dei cambiamenti climatici, incoraggiandoli ad assumere comportamenti più rispettosi verso l’ambiente e l’oceano, a partire dalla riduzione dell’impronta ecologica.

Per ART4SEA si mescoleranno e combineranno modalità di coproduzione, tutoraggio e formazione in presenza e a distanza, trovando un equilibrio appropriato tra la necessità di avere interazioni fisiche e la necessità di ridurre gli spostamenti che sono costosi in termini di impronta di carbonio.

Ventiquattro artisti internazionali saranno selezionati tramite una open call e formati su la conservazione degli oceani, le pratiche sostenibili nell’arte e le tecnologie digitali. Tre piccole isole del Mediterraneo, Ustica in Italia, Alonissos in Grecia e Gozo a Malta, ospiteranno poi un programma di residenze distribuito, dove gli artisti saranno ispirati dagli splendidi ambienti naturali, dalle antiche tradizioni marinare e dal rapporto diretto con la gente del posto, per realizzare delle opere digitali e materiali.

Le opere d’arte materiali saranno integrate nei paesaggi marini, naturali e architettonici delle isole, creando così un museo all'aperto e subacqueo che potrebbe caratterizzare Ustica, Alonissos e Gozo come fari della conservazione degli oceani, e saranno mostrate al pubblico in occasione di tre mostre animate da workshop e altre iniziative partecipative.

Al fine di coinvolgere il più alto numero di persone e massimizzare la consapevolezza e l’impegno del pubblico, sarà anche prodotta una mostra virtuale – fruibile sia sul web che nel metaverso – che accoglierà le opere materiali digitalizzate e quelle create digitalmente e sarà ospitata sia nelle tre isole che nel Vision Multimedia Center di Vlora in Albania.

ART4SEA si concluderà con un grande evento sull’isola di Ustica, durante il quale il centro storico dell’isola sarà animato da diverse performance messe in scena con la partecipazione della comunità locale. Gli eventi multidisciplinari includeranno: teatro, musica, danze, arti visive, video mapping e proiezioni delle opere d'arte prodotte nell'intero programma di residenza, includendo così virtualmente nell’evento anche Alonissos e Gozo.

 

(Nella foto il gruppo di lavoro durante il kickoff Meeting di ART4SEA)